Siamo vicini al weekend pasquale e in un periodo storico drammatico in cui ci stiamo trovando ad affrontare una pandemia, quella del Covid-19 non mancano le richieste da parte dei sindacati e dei lavoratori di chiudere per l’intero fine settimana di festa tutte le attività commerciali che anche in periodo di quarantena hanno continuato a lavorare.

Stiamo parlando dei supermercati e di tutti gli altri enti commerciali alimentari e di prima necessità, che in un periodo di chiusure e fermo generale hanno continuato ad offrire i loro servizi al resto dei cittadini.

Ma in prossimità di Pasqua e Pasquetta, che cadono rispettivamente domenica 12 e lunedì 13 aprile, il capogruppo di Liberi e Uguali (Federico Fornaro) e il capogruppo di Liberi Uguali e Verdi (Marco Grimaldi) hanno richiesto la chiusura totale delle attività commerciali durante le due giornate di festa.

Federico Fornaro e Marco Grimaldi inviano la richiesta alla Regione Piemonte tramite una nota scritta in cui sommando quanto scritto si trovano pienamente d’accordo con la richiesta avanzata dai sindacati piemontesi di chiudere i punti vendita commerciali per le intere giornate di domenica 12 e lunedì 13 aprile 2020.

Si tratterebbe di una decisione presa e guidata dal buon senso e nel pieno rispetto per le lavoratrici e i lavoratori che hanno dato il loro massimo impegno e dedizione nel loro lavoro, sempre più pesante e difficile in questo periodo frenetico e contornato di paura, stress e pressione.

La chiusura dei punti vendita dovrebbe essere un gesto di ringraziamento nazionale a tutti coloro che non si sono mai fermati in un periodo di emergenza sanitaria grave come quella che stiamo vivendo, emergenza che non ha eguali e che ha visto sul campo di battaglia molte figure che hanno messo da parte i propri affetti e paure per offrire il proprio servizio alla comunità.

Un’azione ed un gesto bellissimo che se si vuol fare è possibile, la Regione avrebbe tutte le carte in regola per poterlo fare, non rimane che decidere di farlo.