Il famoso gruppo culinario Eataly ha commissionato Doxa una ricerca interessante rivolta a un tema di consumo della pizza da parte degli italiani.I parametri analizzati sono diversi e riguardano la frequenza, le tipologie preferite, i comportamenti di scelta, l’importanza di fattori come ingredienti, filiera e leggerezza. 

I risultati sono legati alle abitudini di consumo e alla loro evoluzione: la pizza è considerata a tutti gli effetti un comfort food legato a piacevoli e di compagnia. Inespertamente, la pizza viene consumata per la maggior parte degli italiani una volta la settimana (86%), un 40% la mangia due volte. La preferita è la forma tonda, anche questo dettaglio conta molto!


Altro dato importante per ogni italiano è la qualità degli ingredienti : buona, digeribile, con materie prime d’eccellenza
Gli ingredienti devono essere di qualità e locali. Secondo l’analisi, gli italiani sono disposti a pagare di più se una pizza è preparata con ingredienti di qualità, in particolare i più giovani, e se è lievitata a lungo.. 
Altre caratteristiche ricercate sono ingredienti sostenibili (56%) e farine di grani antichi (52%), meno impattante invece la fama del pizzaiolo, che interessa un segmento più di nicchia, (24%) che sale ad un 35% tra i giovani nella fascia d’età 14-34 anni. 

Altra curiosità emersa dallo studio:
Più di un terzo degli italiani dichiara di essere propenso a sperimentare gusti diversi e proposte nuove quando è fuori a cena (soprattutto nella fascia di età che oscilla tra i 18 e i 44 anni). Dall’analisi si evince che gli italiani sembrano decidere quale pizza ordinare sul momento, in base alle voglie della serata (46%) e alle proposte che più incuriosiscono sul menù (43%), mentre solo un 11% sceglie sempre la “solita pizza”.

Quindi no all’abitudine!